02 dicembre 2006
Oggi è accaduto: manifestazione e poco altro
Sveglia incredibilmente puntuale alle 13, la sveglia mentale che mi porta nei pressi del frigorifero...
Accensione della televisione automatica e TG5 per gustarsi un po' di verissimo taroccato.
Oggi c'è la manifestazione contro la finanziaria.
Il tg la propina in ogni brodetto come fosse l'unica cosa successa oggi; minchia, mi dico, oggi non saprò un cazzo di Tom Cruise.
Ma la cosa fastidiosa in tutto questo non è che se ne parli, ci mancherebbe, parla gente che non mastica l'italiano tutti i giorni in tv!
E' quella sottile linea che c'è fra il "facciamo la notizia con tutti i fronzoli" e il "sì sì caro, ti vogliamo proprio prendere per il culo".
Interviste a ragazzine sedute sulle panchine, vecchi che vogliono scacciare unni e galli dal suolo del Sacro Romano Impero e ragazzi, tanti ragazzi...
Impressionante la mole di idee che scaturivano dai loro dibattiti con l'intervistatore; purtroppo questee si fermavano tutte a "siamo qui alla manifestazione per..." visto che oltre neppure il miglior stenotipo non avrebbe saputo come interpretare...
Cerco il telecomando per cambiare canale, so che presto arriveranno i politici a commentare ed il sabato è pericoloso districarsi nella foresta nera del politichese; diversi congiuntivi impazziti potrebbero azzannare i poveri telespettatori alle spalle.
Breve salto al tg2, di male in peggio, gli auguro una di quelle malattie che solo Luciano Onder conosce e spengo. Riaccendo verso le 17, a distanza di sicurezza dalla famiglia Costanzo-Show-De Filippi.
C'è lui.
Ommioddio quanto è affascinante...
Impossibile non ascoltarlo.
Con quel faccino ancora affaticato dall'aver spostato un masso pesantissimo appena resuscitato( come fece un suo lontano parente) parla parla e parla.
La gente sotto urla "Silvio, Silvio" e Toni Capuozzo ne conta almeno un milione.
Lui parla di "sinistre" che bisogna sconfiggere. Da mancino mi sento offeso ma poi capisco che non parla di me, parla di quelli che non amano la libertà, quelli che non amano il nostro paese, i babà le mozzarelle e la figa della vicina di casa. Ok, alla parola figa mi sveglio dal torpore e capisco che veramente non parla di me.
Ma allora di chi cazzo parla? Mi risponde subito dalla tv. I COMUNISTI.
Rimango basito e solo ora rammento che l'intervento era stato anticipato dall'inno italiano cantato sbagliando le parole da Lui, condito dalla totale laicità del movimento che si rifà a tutto quello che dice il papa e finisce, nel tripudio generale, con Fini che parla sullo sfondo ed in primo piano, ma leggermente sfuocata, la bandiera di Israele. T
utto così bene orchestrato, tutto così preciso per colpire.
Basterebbe farsi una domanda: perchè??
Quelle dei bambini ed a cui i genitori rispondono con "perchè sì e basta".
Quei bambini hanno smesso di chiedere, io no!
Oggi c'è la manifestazione contro?????
Ed il popolo visse invasato e contento...
